PeregrINAre

Quanti aspetti racchiude in sè l’immagine del “peregrino”! La più immediata, e probabilmente la più diffusa, è quella dell’erranza, a volte con una meta, come nei pellegrinaggi religiosi, a volte senza meta, come umili vagabondi. Il peregrino va per luoghi sconosciuti, si avventura in terre straniere. Ma peregrino si dice anche di qualcosa che appare singolare, originale fino ad essere strano. Lontananza, viaggio, estraneità sono dimensioni molto vive nel mondo contemporaneo non solo per i migranti in cerca di nuove nazioni da abitare, ma anche per ogni uomo o donna che cerchi una stabilità lavorativa, sentimentale o spirituale. Siamo erranti anche quando stiamo fermi dinnanzi ad un computer che ci fa fare il giro del mondo a colpi di bit, post e download. Non ci resta che trovare un centro, una bussola che si muova con noi, non ci resta che trovare noi stessi, la nostra umanità. Possiamo progettare le nostre esplorazioni attrezzandoci di mappe e consigli altrui, ma prima o poi le zone d’ombra metteranno alla prova ogni certezza e tra dubbi e scelte ineludibili si affaccia la nostra identità, personale e professionale. Peregrinazione vuole essere un blog di informazione culturale, ma anche e soprattutto di riflessione, approfondimento e interrogazione del reale con rigore, curiosità ed entusiasmo.

CATEGORIE

21.1.12

SegnaVIE: Howard Gardner e le intelligenze del futuro


"Come esseri umani non possiamo permetterci di sacrificare il locale per il globale, non più di quanto possiamo permetterci di sacrificare le arti e le scienze umanistiche nello sforzo di restare aggiornati in campo scientifico e tecnologico".
Teorico dell'intelligenza multipla che restituisce dignità all'essere umano andando oltre la logica dei test di intelligenza riconoscendo la pluralità di "intelligenze", Howard Gardner abbandona il taglio puramente psicologico e fa uno sforzo, che egli stesso definisce politico: interrogarsi sulle abilità di cui gli esseri umani avranno bisogno per affrontare il futuro. E lo fa in un'ottica prescrittiva, più che descrittiva, che non vuol limitarsi a individuare competenze, ma visioni mentali sul reale con la consapevolezza di "consigliare", senza regalare certezze. E così dei vari tipi di intelligenza ne sceglie alcune, cinque, che a suo giudizio, saranno imprescindibili in un mondo interconnesso, globale, ma al tempo stesso locale: intelligenza disciplinare, sintetica, creativa, rispettosa, etica. Come pensare, come organizzare i nostri pensieri? Prima di cominciare a rispondere ricorda che quello scientifico è solo uno dei modi di conoscere. Il lato umanistico e artistico, troppo spesso trascurato, viene riportato al centro per riabilitare il peso delle scelte di valore nel vivere collettivo.

(H.Gardner, Cinque chiavi per il futuro, 2011)

Nessun commento:

Posta un commento