PeregrINAre

Quanti aspetti racchiude in sè l’immagine del “peregrino”! La più immediata, e probabilmente la più diffusa, è quella dell’erranza, a volte con una meta, come nei pellegrinaggi religiosi, a volte senza meta, come umili vagabondi. Il peregrino va per luoghi sconosciuti, si avventura in terre straniere. Ma peregrino si dice anche di qualcosa che appare singolare, originale fino ad essere strano. Lontananza, viaggio, estraneità sono dimensioni molto vive nel mondo contemporaneo non solo per i migranti in cerca di nuove nazioni da abitare, ma anche per ogni uomo o donna che cerchi una stabilità lavorativa, sentimentale o spirituale. Siamo erranti anche quando stiamo fermi dinnanzi ad un computer che ci fa fare il giro del mondo a colpi di bit, post e download. Non ci resta che trovare un centro, una bussola che si muova con noi, non ci resta che trovare noi stessi, la nostra umanità. Possiamo progettare le nostre esplorazioni attrezzandoci di mappe e consigli altrui, ma prima o poi le zone d’ombra metteranno alla prova ogni certezza e tra dubbi e scelte ineludibili si affaccia la nostra identità, personale e professionale. Peregrinazione vuole essere un blog di informazione culturale, ma anche e soprattutto di riflessione, approfondimento e interrogazione del reale con rigore, curiosità ed entusiasmo.

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11.12.14

CulturaINProfessione: Pro Learning Network


                        



Nella complessità di situazioni e contesti in cui ci muoviamo, apprendere, apprendere ad apprendere è certamente una delle risorse più importanti in quella che è stata definita una learning society sulla scia di una knowledge society e con i programma di Lifelong Learning le istituzioni cercano di elaborare politiche, strategie e indicazioni operative per agevolare nel corpo sociale una presa di coscienza imprescindibile di un   novello Giano bifronte, il diritto-dovere di apprendere, capace di incidere strategicamente  sulle possibilità di ciascuno di crescere professionalmente e, almeno su un piano ideale, come persone  e cittadini. Ciò implica immaginarci tutti come lifelong learners, adulti in apprendimento continuo, un fatto non nuovo, certamente adattivo ante litteram, ma nuovo nella portata, nella sua valenza, appunto, "strategica" oltre che culturale.
E questo vale per individui e per organizzazioni, in generale per gli uomini che vivono in relazione con gli altri...in modo attivo, costruttivo, propositivo...
Sapere costruire e consolidare, ovvero generare e nutrire  un "learning network" in cui lo sharing knowledge sia un valore aggiunto per chi dà e chi riceve qualifica la nostra cittadinanza, possiamo dire nel flusso della vita e nelle strutture sociali che la regolano. In tal senso trovo interessanti  nella loro semplicità, ma non banalità, le riflessioni di Dan Tobin, esperto di management.
Per creare le basi di un apprendimento condiviso, credo sia proficuo mettersi un po' a specchio...e allora la domanda "How can your learning network help you?" dovrebbe trasformarsi in "How can I help my learning network?" Il vero apprendimento, a mio avviso, comincia da qui, dalla qualità del nostro contributo, della nostra comunicazione perché possa auspicabilmente generare circuiti virtuosi.

"How can your learning network help you?
By helping you to sift through all the data to identify the information that will be most useful to you.
By helping you to identify learning resources and opportunities.
By coaching you and answering your questions as you try to apply your learning to your work.
By sharing their wisdom with you through dialogue.
Building a personal learning network is requires that you not only seek to learn from others, but also that you also help others in the network learn. Even when you are a novice in a field of learning, you can still make contributions. Did you read an article that might be of interest to others? Then distribute it to other in your network with a short note that you thought they might find it interesting. Did you hear of a conference on the subject? Let others know about the program and speakers and, if you attend, circulate your notes and papers you collect to other network members.
A personal learning network can be your most powerful learning tool no matter what the subject.
"Building Your Personal Learning Network"
Dan Tobin, 1998


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