PeregrINAre

Quanti aspetti racchiude in sè l’immagine del “peregrino”! La più immediata, e probabilmente la più diffusa, è quella dell’erranza, a volte con una meta, come nei pellegrinaggi religiosi, a volte senza meta, come umili vagabondi. Il peregrino va per luoghi sconosciuti, si avventura in terre straniere. Ma peregrino si dice anche di qualcosa che appare singolare, originale fino ad essere strano. Lontananza, viaggio, estraneità sono dimensioni molto vive nel mondo contemporaneo non solo per i migranti in cerca di nuove nazioni da abitare, ma anche per ogni uomo o donna che cerchi una stabilità lavorativa, sentimentale o spirituale. Siamo erranti anche quando stiamo fermi dinnanzi ad un computer che ci fa fare il giro del mondo a colpi di bit, post e download. Non ci resta che trovare un centro, una bussola che si muova con noi, non ci resta che trovare noi stessi, la nostra umanità. Possiamo progettare le nostre esplorazioni attrezzandoci di mappe e consigli altrui, ma prima o poi le zone d’ombra metteranno alla prova ogni certezza e tra dubbi e scelte ineludibili si affaccia la nostra identità, personale e professionale. Peregrinazione vuole essere un blog di informazione culturale, ma anche e soprattutto di riflessione, approfondimento e interrogazione del reale con rigore, curiosità ed entusiasmo.

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24.3.15

HandPAGE: "Bizzarrie"

BIZZARRIE

"Lo strappo", Monica Silvi, monicasilvi.it
Imbizzarrito di un cavallo
qual mal mi fai!
La tua cieca libertà 
m'interroga.
La tua fiera certezza 
mi ferisce.

Dalle crini ribelli
rivoli di pioggia scrosciante
scendono lente 
sul manto scuro 
come la notte.

Sul fondo di rupi scoscese
ancor ristagna l'acqua 
a mo' di conca.
Ma non tolleri la tua immagine riflessa.

Lo scalpitio fulgente dei tuoi zoccoli,
di terra polverosa e compatta
abili corridori,
ancora invochi
e sempre brami.


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