Comunicato Stampa
FESTA DELL’INQUIETUDINE 2012: INCONTRI,
DIBATTITI, MOSTRE E SPETTACOLI SUL TEMA DEL POTERE A FINALE LIGURE
E’
la parola “potere”, declinata in tutte le sue possibile accezioni, il tema
dell’edizione 2012 della Festa
dell’Inquietudine, che si terrà da
venerdì 1 a domenica 3 giugno nel Complesso Monumentale di Santa Caterina
in Finalborgo.
Dice il sindaco di Finale
Ligure, Flaminio Richeri: “Anche quest’anno, con grande sforzo,
l’Amministrazione Comunale riesce a supportare la Festa dell’Inquietudine,
manifestazione clou della stagione culturale non solo Finalese. Ciò può
realizzarsi anche grazie al sostegno economico di Enti ed Istituzioni che,
anche per il 2012, non faranno mancare il loro sostegno economico, oltre ad
alcuni privati che proseguono nel sostenere la manifestazione. Il tema è
estremamente interessante ed il cast di personaggi che saranno ospiti della
nostra Città per dibattere i mille risvolti della parola “potere” lascia
intravedere una edizione di primissimo
livello.”
La
Festa proporrà mostre, proiezioni, dibattiti, incontri e spettacoli ad ingresso
libero e gratuito, che si susseguiranno senza interruzioni per tre giorni. Il
Circolo degli Inquieti di Savona, che organizza la manifestazione con la
collaborazione e il sostegno del Comune di Finale Ligure, della Regione
Liguria, della Provincia di Savona e della Fondazione De Mari – Carisa, sta mettendo
a punto il programma.
“Cercheremo
di svelare la duplicità del potere: potere che è dentro noi e potere che è
fuori di noi. – dice il presidente del
Circolo, Elio Ferraris – Le iniziative che si terranno durante la Festa serviranno
a dipanarne il groviglio di significati e correlazioni: autorità, energia,
forza, diritto, abuso, relazione, fascino, consenso, comando e controllo, solo
per citarne alcuni. Gli Inquieti sanno che le crisi sono punti di rottura di
vecchi equilibri, che nelle difficoltà si nascondono opportunità in cui è
possibile far emergere il meglio di ogni persona e sanno che potere significa essere capaci di affrontare le crisi per sé e per gli
altri. Ognuno di noi sa che avere potere
significa anche poter agire in modo incisivo e favorevole per il contesto che
ci circonda. In questo caso potere si
coniuga con dovere, servizio, senso di responsabilità, disponibilità e,
persino, umiltà”.
Durante
la Festa si parlerà, quindi, del potere come verbo e come sostantivo, del
potere come abuso e come servizio, della casta, del potere personale, della
magia, dei rapporti internazionali e di molto altro ancora.
Clou
della manifestazione sarà la consegna del titolo di Inquieto dell’anno ad un personaggio che “indipendentemente dai
suoi campi di interesse o di attività, si sia contraddistinto per il suo essere inquieto”.
Lo scorso anno il riconoscimento
(una pentola di terracotta coi manici sghimbesci che contiene un drappo di lino
con il titolo di Inquieto ricamato) era stato consegnato a
Renato Zero. Negli anni precedenti
era andato a Carmen Llera Moravia, Gad
Lerner, Francesco Biamonti, Gino Paoli, Antonio Ricci, Barbara Spinelli,
Oliviero Toscani, Costa Gavras, Régis Debray, Raffaella Carrà, Milly e Massimo
Moratti, don Luigi Ciotti e Elio.
Alla
Festa è abbinato il concorso letterario “Mi
nutro di parole”, al quale si può partecipare inviando entro il 30 aprile
dei racconti originali a mi.nutro.di.vita@gmail.com. I
racconti selezioni saranno pubblicato sul web e i vincitori saranno premiati
nei tre giorni della manifestazione a Finalborgo.
V Festa
dell’Inquietudine
Incontri,
dibattiti, mostre e spettacoli
1 - 2-
3 giugno 2012
Complesso Monumentale di Santa Caterina
Finale Ligure Borgo (Savona)
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