PeregrINAre

Quanti aspetti racchiude in sè l’immagine del “peregrino”! La più immediata, e probabilmente la più diffusa, è quella dell’erranza, a volte con una meta, come nei pellegrinaggi religiosi, a volte senza meta, come umili vagabondi. Il peregrino va per luoghi sconosciuti, si avventura in terre straniere. Ma peregrino si dice anche di qualcosa che appare singolare, originale fino ad essere strano. Lontananza, viaggio, estraneità sono dimensioni molto vive nel mondo contemporaneo non solo per i migranti in cerca di nuove nazioni da abitare, ma anche per ogni uomo o donna che cerchi una stabilità lavorativa, sentimentale o spirituale. Siamo erranti anche quando stiamo fermi dinnanzi ad un computer che ci fa fare il giro del mondo a colpi di bit, post e download. Non ci resta che trovare un centro, una bussola che si muova con noi, non ci resta che trovare noi stessi, la nostra umanità. Possiamo progettare le nostre esplorazioni attrezzandoci di mappe e consigli altrui, ma prima o poi le zone d’ombra metteranno alla prova ogni certezza e tra dubbi e scelte ineludibili si affaccia la nostra identità, personale e professionale. Peregrinazione vuole essere un blog di informazione culturale, ma anche e soprattutto di riflessione, approfondimento e interrogazione del reale con rigore, curiosità ed entusiasmo.

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5.10.14

News: HANGAR: un laboratorio permanente per il management culturale piemontese




Sabato 4 ottobre è’ stato presentato, presso Toolbox Cooworking di Torino, il progetto HANGAR re-inventare il futuro, voluto dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte. Un esperimento, un “laboratorio permanente”, come lo definisce l’assessore Antonella Parigi, che possa favorire l’ecosistema  del management culturale e creativo piemontese. Il messaggio è chiaro: bisogna diventare imprenditori di se stessi” ovvero acquisire quanto prima una “mentalità progettuale” della propria vita. Ancor più della propria vita professionale, specialmente per i lavoratori del settore culturale. Settore che, in Piemonte, negli ultimi anni ha visto crescere significativamente il numero delle realtà imprenditoriali: nel 2013 si contavano oltre 32 mila imprese culturali (elaborazioni OCP su dati Fondazione Symbola, Unioncamere).
Entro il 2015 uscirà un bando per le start-up e verrà promossa la messa in rete degli operatori culturali in chiave di job placement, ma non ci si può appoggiare solo a politiche di sussidiarietà. Lo sviluppo di capacità imprenditoriali e l’alleanza con il privato sono prioritarie perché “bisogna rendere sostenibile la nostra cultura”, afferma l’assessore. Insomma per “difendere la nostra cultura, la nostra italianità”, bisogna armarsi di una solida professionalità. Occorre acquisire competenze gestionali attraverso il confronto con il mondo dell’impresa e con quelle realtà che già sul territorio fanno cultura per apprendere Tecniche, Posture ed Esperienze. Sono queste le tre aree di competenza lungo le quali, da metà ottobre, si snoderà la proposta formativa del progetto Hangar, agevolata per gli utenti dal co-finanziamento dell’assessorato e realizzata in collaborazione con partner culturali quali il Circolo dei Lettori, Fondazione Fitzcarraldo, Associazione Piùconzero, Scuola Holden e Talent  Garden.


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