PeregrINAre

Quanti aspetti racchiude in sè l’immagine del “peregrino”! La più immediata, e probabilmente la più diffusa, è quella dell’erranza, a volte con una meta, come nei pellegrinaggi religiosi, a volte senza meta, come umili vagabondi. Il peregrino va per luoghi sconosciuti, si avventura in terre straniere. Ma peregrino si dice anche di qualcosa che appare singolare, originale fino ad essere strano. Lontananza, viaggio, estraneità sono dimensioni molto vive nel mondo contemporaneo non solo per i migranti in cerca di nuove nazioni da abitare, ma anche per ogni uomo o donna che cerchi una stabilità lavorativa, sentimentale o spirituale. Siamo erranti anche quando stiamo fermi dinnanzi ad un computer che ci fa fare il giro del mondo a colpi di bit, post e download. Non ci resta che trovare un centro, una bussola che si muova con noi, non ci resta che trovare noi stessi, la nostra umanità. Possiamo progettare le nostre esplorazioni attrezzandoci di mappe e consigli altrui, ma prima o poi le zone d’ombra metteranno alla prova ogni certezza e tra dubbi e scelte ineludibili si affaccia la nostra identità, personale e professionale. Peregrinazione vuole essere un blog di informazione culturale, ma anche e soprattutto di riflessione, approfondimento e interrogazione del reale con rigore, curiosità ed entusiasmo.

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24.5.12

ENews: Torino promuove il digital con Digital Experienze Festival 2012

Dal 25 maggio al 2 giugno 2012 Torino è tutta digital, se non nella pratica, sicuramente nello spirito, quello di chi ha progettato il Digital Experience Festival, la nuova proposta culturale torinese che guarda alla tecnologia con entusiasmo e ottimismo. La tecnologia digitale può migliorare la qualità della vita quotidiana di persone, istituzioni, aziende in direzione di una semplificazione? Per i fautori del festival se non è una certezza è quanto meno una grande missione: "more digital for better life".  Forse a riprova che non è sempre è stato così o forse perchè c'è ancora bisogno di far capire che può essere così.  Ma la relazione con la dimensione digitale non sembra vissuta in termini sempre positivi ecco che necessita ancora di discussioni, chiarimenti, esplorazioni.  Dietro il festival, dunque, una filosofia di vita da diffondere. "Ci rivolgiamo a tutti quelli che sentono il bisogno di trasformare il contatto con le soluzioni digitali in un'esperienza positiva, a quelli che hanno bisogno di comprendere le potenzialità di questo elemento così pervasivo, ma spesso incompreso della nostra vita"  recita il manifesto degli organizzatori mentre invita anche i più scettici a ricredersi...ci riusciranno? 
Certo ci proveranno per nove giorni tra incontri, dibattiti, seminari, laboratori, esposizioni intorno a tre nuclei tematici principali: Digital for business, concentrato sul delicato rapporto tra imprese  e digital, Digital for job dedicato al ruolo e impatto del digital sul mondo del lavoro e Digital for creativity, dove la sperimentazione digitale incontra la creatività. Un quarto filone, Digital for people, si apre al grande pubblico, esperto e no, giovane o meno, curioso o riluttante. 

 

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